Notizie

Pirelli si prepara al gran finale da Event Main Sponsor

Friday, 16 October 2015 08:45 GMT

L’Official Tyre Supplier del Mondiale Superbike pronto all’evento qatariano.

Pirelli, per il secondo anno consecutivo, sarà Event Main Sponsor dell’ultimo round del Campionato Mondiale eni FIM Superbike che si disputerà il prossimo fine settimana presso il Losail International Circuit di Doha, in Qatar. Questo round è quindi stato denominato Pirelli Qatar Round.

Pirelli per l’occasione cercherà di consolidare le informazioni ottenute durante l’anno relativamente alle nuove soluzioni sviluppate e scese in campo nel corso della stagione con l’obiettivo di valutare quali e quante di queste potrebbero eventualmente entrare a far parte della gamma.

Il Losail International Circuit, inaugurato nel 2004, è situato a pochi chilometri di distanza dalla capitale del Qatar e tra i suoi punti di forza può vantare un innovativo impianto di illuminazione che offre la possibilità di gareggiare in notturna.

Il tracciato è lungo 5,380 chilometri, di cui 1068 metri sono quelli del rettilineo d’arrivo. Sei le curve a sinistra e 10 quelle a destra con una larghezza della pista di 12 metri. Fatta eccezione per il rettilineo principale, il tracciato è composto da curve di alta e media velocità. Anche se l’erba artificiale è posizionata intorno al circuito e dovrebbe limitare il depositarsi di sabbia proveniente dal deserto, solitamente nelle prime sessioni gli pneumatici trovano spesso sabbia sull’asfalto.

Purtroppo infatti la penisola del Qatar è totalmente o quasi in pianura e quando si alza il vento solitamente muove molta sabbia che si va poi a depositare sulla pista sporcandola. Nelle sessioni del venerdì per pulirla i piloti sono solitamente chiamati a percorrere curve con raggi costanti in cui lo pneumatico anteriore resta piegato sullo stesso punto creando dei binari d’usura sugli anteriori mentre sui posteriori, per il medesimo motivo, si formano delle chiazze in cui lo pneumatico è più usurato.

A partire dall’anno scorso il Mondiale Superbike ha iniziato a correre in notturna e alla fine dell’anno su questo circuito mentre fino al 2009 il Campionato ha sempre fatto tappa in Qatar in primavera correndo in diurna. Questo implica anche una temperatura diversa rispetto a quando si corre in diurna.

Il circuito inoltre non è mai stato riasfalto quindi ora si presenta più consumato e richiede pneumatici, soprattutto anteriori, con un buon grip capaci di compensare quello perso negli anni dall’asfalto.

Su questo circuito è richiesto un buon compromesso tra stabilità dell’avantreno durante le frenate impegnative e un buon livello di trazione al posteriore per impostare correttamente le traiettorie nelle curve veloci. All’anteriore bisogna utilizzare uno pneumatico capace di assorbire l’elevata potenza accumulata durante la frenata senza subire uno schiacciamento elevato, al posteriore invece bisogna puntare su uno pneumatico morbido per improntare correttamente il manto stradale e fornire la trazione adeguata. Questa scelta però è resa più complessa dalla presenza costante di sabbia sul circuito che ne riduce il grip e produce micro scivolamenti laterali (stick and slide) con conseguenti strappi sulla superficie del battistrada.

Per l’appuntamento che chiude la stagione 2015 del Campionato Mondiale eni FIM Superbike, Pirelli porta in Qatar un totale di 2721 pneumatici che saranno a disposizione dei piloti Superbike e di quelli Supersport, le sole due classi che saranno presenti.

In Superbike, ogni pilota avrà un carnet di 65 pneumatici, 32 anteriori e 33 posteriori in diverse soluzioni slick oltre agli pneumatici intermedi e da bagnato. I piloti che accederanno alla Superpole del sabato avranno anche uno pneumatico posteriore da qualifica in mescola super soft.